A distanza di un mese dal successo della granfondo Sportful Dolomiti Race di Feltre (Belluno), il Pedale Feltrino si prepara all’exploit della versione Gravel con tre tracciati che puntano a promuovere il territorio della Valbelluna attraverso strade bianche secondarie, sentieri, territori lontani dal traffico delle automobili e che invece sembrano quasi parte di una favola raccontata ai bambini.
Una seconda edizione che è già un grande successo con – al momento – 400 iscritti, quasi triplicata la partecipazione, che arrivano da 33 province d’Italia, la maggior parte delle quali (27) proprio da fuori regione Veneto: Aosta, Roma, Salerno e Brunico, Chieti e Imperia, solo per fare alcuni degli esempi piu estremi.
Quest’anno si affacciano alla versione Gravel della Sportful Dolomiti anche gli stranieri che arrivano da Ungheria, Belgio, Sovenia, Brasile e Guatemala sicuramente anche grazie al lavoro di promozione fatto in collegamento con la granfondo di ciclismo su strada di giugno che ha portato a Feltre oltre 600 stranieri da tutto il mondo.
“Siamo sorpresi in modo positivo dall’aumento degli iscritti – commenta IVAN PIOL presidente del comitato organizzatore che fa capo al pedale Feltrino – siamo molto soddisfatti del lavoro fatto di promozione, per noi è un eccellente risultato e dimostra che aver investito da subito con l’edizione zero l’anno scorso ha dato i suoi frutti. Noi crediamo molto e vogliamo puntare sul mondo gravel anche perché abbiamo uno splendido territorio da promuovere e che ci permette di realizzare percorsi suggestivi. Siamo convinti che dobbiamo continuare su questa strada”.